Nella giornata di ieri, 1 marzo, abbiamo partecipato insieme agli amici di Non si tocca la Famiglia Sede Nazionale Roma ad una serie di incontri trilaterali Ungheria-Italia-Polonia finalizzati a condividere idee e strategie per difendere la famiglia tradizionale e sviluppare politiche efficaci per la sua promozione. Abbiamo incontrato esponenti di governo, parlamentari e think tank appassionati e determinati con i quali abbiamo condiviso alcune attività comuni per i prossimi mesi.

Di seguito il comunicato stampa di Giusy D’Amico sulla giornata

***COMUNICATO STAMPA ***

Non si tocca la Famiglia oggi presente a Budapest per un meeting Italo – Polacco – Ungherese

Invitati da membri del governo Ungherese si è svolta per tappe la prima giornata di incontri per costruire un network europeo, sui valori centrali della famiglia, della vita, e dell’educazione libera dei bambini.

Giusy D’Amico: “Costruttivo e positivo incontro con esponenti del governo Ungherese e di associazioni impegnate come noi, sulle questioni centrali al cuore dell’umano. ”

«Toni cordiali e confronto costruttivo per la nascita di un network europeo, legato alla tutela delle grandi questioni riguardanti la famiglia, la libertà di scelta educativa dei genitori, il diritto della famiglia di scegliere il genere di istruzione da impartire ai propri figli, il valore della vita dal concepimento alla morte naturale ».

“L’invito per questo incontro conoscitivo è nato per approfondire le linee di indirizzo che portiamo avanti da oltre dieci anni a tutela della famiglia, della vita e della libertà di scelta educativa dei genitori.”

Insieme agli amici dell’Osservatorio di Bioetica di Siena, si è parlato principalmente del Manifesto Europeo presentato anche quest’anno a Roma alla Camera dei Deputati dove abbiamo invitato esponenti europei per avviare un’interlocuzione di ampio respiro, che mettesse al centro anche tutta la questione ideologica sul gender che sta portando migliaia di giovani ad un contagio sociale sempre più preoccupante. “

” Crediamo cruciale per questo tempo la difesa in prima linea soprattutto di tutti quei bambini incoraggiati al blocco della pubertà, su cui ancora in Italia si parla troppo poco” ha dichiarato al termine dell’incontro Giusy D’Amico, presidente dell’associazione.

Budapest, 1 Marzo 2024

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